Una Scuola Inclusiva

L’ITCG “Aterno-Manthonè” è una comunità di insegnamento e di apprendimento in continuo scambio formativo tra Dirigente, Docenti e Studenti, tesa a realizzare un modello educativo e scolastico “ polifonico” per condurre ogni ragazzo verso la personale e piena realizzazione. Per questo vuol essere ogni giorno di più una Comunità Inclusiva, che apprende mediante una riflessione critica sulla propria esperienza diretta ed indiretta, lavorando in rapporto col territorio, secondo il principio di sussidiarietà, in collaborazione con le famiglie e in rete con le altre istituzioni.
L’azione educativa e didattica dell’Istituto è decisamente volta a costruire luoghi di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti gli studenti adottando una didattica inclusiva per ciascun alunno, per non lasciare indietro nessuno. L’inclusione scolastica, infatti, consente agli studenti di sviluppare a pieno le capacità, abilità e potenzialità di ciascuno per essere protagonisti del processo positivo di inserimento attivo nella vita di relazione-apprendimento legata a tutti gli ambienti in cui vive. La scuola, infatti, prendendo coscienza dei problemi di ciascuno, diventa capace di costruire contesti in cui le persone possono muoversi, relazionarsi, crescere, motivarsi, a prescindere da ciò che a loro manca ed in virtù di ciò che sono, sanno e possono imparare.
I percorsi educativi e didattici, quindi, devono essere necessariamente espressione della ricerca flessibile e personalizzata in modo da permettere a ciascun alunno, a partire dalla sua situazione di partenza, di sviluppare la migliore competenza possibile. Il richiamo all’applicazione del principio della personalizzazione dei piani di studio sancito nella legge 53/2003, nel quadro della scuola inclusiva, serve a focalizzare la regola pedagogica e didattica dell’insegnare come ciascuno apprende, avvalendosi sia di tecniche e di modalità consolidate nel tempo, sia delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie che se correttamente utilizzate, offrono grandi opportunità di insegnamento e di apprendimento.
La condizione degli alunni con disabilità certificata in base alla Legge 104/92, di quelli con Disturbi Specifici di Apprendimento segnalati in base alla legge 170/2010, degli studenti di recente immigrazione che non parlano l’italiano, dei ragazzi in condizione di disagio psicologico, affettivo, sociale, relazionale e comportamentale, i cosiddetti BES, non va assolutamente considerata come una forma di identificazione e di raggruppamento dei “ non adatti” o dei “ quasi adattabili” alle condizioni poste dal contesto scolastico.

Titolo Documento
PAI 2015-16 definitivo Scarica